Il Team Go Fast alla Gran Fondo del Conero dà spettacolo piazzando due atleti nella top ten
Esagerando ma solo un po’, viene da dire che Manuel Ciutti, in una tra le più importanti manifestazioni ciclistiche delle Marche, organizzata da Raffaele Consolani, è il vincitore morale. Dunque, la gara regina di 130 km è andata a Federico Pozzetto – Cicli Copparo, seguito da Roberto Cesaro e Giovanni Nucera. E subito dietro si è visto arrivare il teramano della formazione ciclistica rosetana, che ha chiuso così il gruppetto principale. A completare la top ten in nona posizione, ci ha pensato l’altro atleta Go Fast, il giuliese Nicolò Di Gaetano. Peccato invece per Manuel Fedele, fermato da una foratura.
Manuel Ciutti ci ha provato: la salita è il suo pane e lo ha dimostrato portandosi da solo in avanscoperta. Il portacolori del Team Go Fast, negli ultimi km della gara ha quindi squassato il plotone principale con una serie di accelerazioni, senza temere di prendere aria. A dimostrazione che la gamba c’è. Già perché per un tempo Ciutti è rimasto in testa alla corsa: bell’impatto sulla gara, idee chiare, evidente voglia di vincere, grande aggressività.
Era presumibile che l’intensità da parte di Manuel sarebbe poi progressivamente calata: troppa pianura sul finale. Ad ogni modo l’occasione l’ha cercata prendendosi tutti i rischi del caso, dato che in volata forse, avrebbe raccolto lo stesso un piazzamento. Ma la caparbietà mostrata ad Ancona è un ottimo segnale in vista delle competizioni future, dove al giovane corridore, non mancherà di certo l’occasione per continuare a fare la differenza.
Sul percorso medio distante 90 km, da segnalare l’ottimo quinto posto di Aurelio Di Pietro. Il sulmonese è in cerca del giusto colpo di pedale e poco alla volta pare lo stia trovando. Buona anche la prova di Danilo Ricci in quel di Fermo: il teramano giunge in terza posizione alla kermesse avviata da Fasciani sabato scorso. Altro podio con Giuseppe Di Giovannantonio al primo Trofeo Abruzzo Bike. Ovvero alla manifestazione organizzata da Walter Marcone sotto l’egida Acsi Teramo, cui vanno i complimenti per l’ottima riuscita della prova.